Qual è il metodo di comunicazione più antico?
Sicuramente avrai visto documentari relativi ai nostri antenati: già più di
10.000 anni fa per comunicare si utilizzavano le
immagini, incidendo disegni con un senso emotivo e cronologico sulle grotte delle caverne.
Come affermato da Marshall McLuhan “Il medium è il messaggio”, ma c’è stata un’evoluzione dello stesso messaggio:
dal contenuto testuale al contenuto visuale. La nostra è una
società prettamente visiva. Secondo le previsioni Cisco* infatti, entro il 2020 , l’80% dei contenuti marketing sarà composto da immagini e video.
Anni fa, lo
Storytelling era una tecnica utilizzata prevalentemente in ambito televisivo con la pubblicità. Oggi invece, è uno degli strumenti più
importanti per chi fa
Social Marketing. L’azienda in questo modo può
raccontare una storia attorno al suo brand, attirando l’attenzione dei consumatori.
Raccontare una storia però non basta, è necessario renderla accattivante incuriosendo l’utente e quale metodo migliore se non l’utilizzo di immagini?
Due dati per capire l’importanza delle immagini:
- I
contenuti visuali ottengono il
94% di visualizzazioni in più rispetto ai contenuti testuali;
- Le persone
ricordano l’80% di ciò che vedono e solo il 30% di ciò che leggono;
- La nostra mente
ragiona per immagini.
Visual storytelling, l’arte di rappresentare emozioni.
“Show, don’t tell” è il motto della scrittura anglosassone. Per chi scrive contenuti non è semplice afferrare questo concetto, basta poco per cadere nella trappola della descrizione. Il visual storytelling non è differente da altri strumenti di marketing. Esattamente come un blog, è necessario un piano editoriale e, per redigere un
piano editoriale, bisogna avere degli
obiettivi e un
target ben precisi.
C’è chi paragona il visual storytelling a un argomento da affrontare seguendo l’istinto. Vero, c’è
tanta creatività nel mondo dello storytelling quando si unisce alle tecniche visual. Ma viene rivolta un’attenzione particolare anche alla
strategia.
Una volta definita la strategia, trova le immagini o crea le tue infografiche, ma attenzione: devono essere di alta qualità e in grado di trasmettere un messaggio chiaro o un valore legato al tuo brand.
Racconta i retroscena, incuriosisci, diverti e coinvolgi il tuo consumatore.
Utilizza i social per presentare le tue immagini, quelli visual per eccellenza sono sicuramente Instagram, Pinterest, seguiti da Facebook. Quando il brand condivide una foto sui social, l’occhio non riesce ad evitarla, mentre un testo può essere ignorato. Se poi l’immagine è davvero attraente, gli utenti vogliono vedere di più, cliccano e interagiscono con il tuo brand.
E tu, sai raccontare una storia?